Hanno partecipato all’incontro:

  • Giuliana Impellizzeri, PI and Chairperson (IMM-CNR)
  • Massimo Zimbone (IMM-CNR)
  • Gianni Pezzotti Escobar (IMM-CNR)
  • Giuseppe Nicotra (IMM-CNR)
  • Giuseppe Pantè (IMM-CNR)
  • Sabrina Carola Carroccio (IPCB-CNR)
  • Giusy Curcuruto (IPCB-CNR)
  • Andrea Scamporrino (IPCB-CNR)
  • Paolo Riccobene (IPCB-CNR)
  • Roberta Puglisi (IPCB-CNR)
  • Anne Kahru (NICPB)
  • Villem Aruoja (NICPB)
  • Mariliis Sihtmae (NICPB)
  • Sandro Dattilo (IPCB-CNR)
  • Emanuele Mirabella (IPCB-CNR)
  • Antonio Mio (IMM-CNR)

Dopo il discorso di benvenuto, Giuliana Impellizzeri ha illustrato le attività svolte nell’ambito del WP1, in particolare, e del progetto, in generale. In particolare, ha parlato dello stato di avanzamento intermedio del progetto (D.1.2.1) previsto per il mese 12. Inoltre, il CNR (l’ente finanziatore) ha richiesto entro il 15 aprile 2023 la seguente documentazione riguardante il primo anno del progetto:

  • Relazione tecnico scientifica
  • Scheda riepilogativa delle spese sostenute
  • Documentazione a supporto della rendicontazione finanziaria

Giuliana Impellizzeri, in sostituzione di Maria Cantarella (leader del WP2), ha illustrato le principali attività sperimentali svolte nell’ambito del WP2 negli ultimi mesi. Ha descritto le sintesi eseguite mediante precipitazione chimica utilizzando come modello amoxicillina e ciprofloxacina. Sono stati descritti gli effetti di ciascuna procedura sia sul materiale che sulle sue prestazioni fotocatalitiche. Infine, Giuliana ha illustrato brevemente le attività previste per i mesi successivi.

L’avanzamento dell’attività di ricerca del WP3 è stato illustrato dalla responsabile del WP Dott.ssa Sabrina Carola Carroccio. Sabrina ha mostrato i risultati preliminari ottenuti dal gruppo di ricerca dell’IPCB, volti a studiare la migliore strategia sintetica per lo sviluppo del materiale magnetico ad impronta molecolare, contenente un fotosensibilizzante organico. Ha discusso i possibili meccanismi e le cinetiche coinvolte nel processo di sequestro, fornendo una panoramica completa, utile per formulare materiali innovativi. È interessante notare che, senza il processo di imprinting, tali materiali non mostrano alcuna affinità per gli antibiotici in acqua. Inoltre, ha discusso possibili strategie alternative per la funzionalizzazione della magnetite, come riportato in un articolo pubblicato di recente, relativo al progetto Antìbio.

Il dott. Nicotra ha discusso delle tematiche nell’ambito delle attività del WP2 e del WP3. In particolare della caratterizzazione di nanomateriali mediante Microscopia Elettronica a Trasmissione (TEM). In questa prima fase delle attività di caratterizzazione, è stata esplorata la migliore tecnica di preparazione per poter caratterizzare i campioni mediante TEM. Poiché il campione presenta un’importante parte polimerica, le tradizionali tecniche di preparazione che fanno uso di fasci ionici non sono infatti idonee. Per questo motivo si è scelto di eseguire la preparazione all’ultramicrotomo, dopo aver constatato che l’utilizzo di polveri depositate sulla griglia non portava ai risultati sperati.

Nel contesto del WP4, Anne Kahru ha parlato dei risultati dei test di tossicità utilizzando 3 saggi biologici:

  • Saggio di inibizione bioluminescente Vibrio fischeri di 30 min (ISO 21338:2010)
  • Test di immobilizzazione della Daphnia magna per 24 ore (OECD202)
  • 72h Raphidocelis subcapitata test di inibizione della crescita (OECD201)

La prof. Kahru ha anche mostrato che i materiali si sono accumulati nell’intestino dei daphnidi, mostrando la vitalità dei daphnidi.
Andrea Scamporrino, leader del WP5, ha tenuto un intervento principalmente su due argomenti; il primo riguardava l’organizzazione del simposio presso la European Materials Research Society (E-MRS) di Strasburgo, il secondo si è concentrato sulla creazione di gadget brandizzati con il logo del progetto.

Andrea conferma che le attività sull’organizzazione del Simposio sono iniziate ad ottobre, pochi giorni dopo il secondo incontro di Antìbio. Nello specifico, dal 29 maggio al 2 giugno del prossimo anno, durante lo Spring Meeting 2023, si terrà il convegno “Materiali avanzati per sfide ambientali”. Riguardo ai gadget, dopo aver descritto la complicata fase iniziale di scelta dei gadget e realizzazione della grafica, Andrea Scamporrino ha illustrato il risultato del lavoro svolto, una collezione di gadget decorati con il “marchio” Antìbio.
Il leader del WP5 ha colto l’occasione per comunicare che all’interno del progetto ANTÌBIO sono già stati pubblicati due articoli.
Prima di restituire la parola, Andrea ha chiesto, ancora una volta, agli altri soci di condividere il più possibile i vari post, per massimizzare la diffusione di contenuti scientifici ad alto impatto sociale, come quello relativo alla resistenza agli antibiotici.

Al termine delle presentazioni dei WP, Giuliana Impellizzeri ha mostrato i prossimi deliverable e milestone da raggiungere per tutti i WP, inclusa anche la M 1.3.10 riguardante la conferenza che sarà aperta dal seminario di Ian Nicholls e che si terrà nell’ottobre 2023.

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